INDICAZIONI VALIDE IN LOMBARDIA DA LUNEDI 15 GIUGNO 2020
Pubblicato il 14 giugno 2020 • Salute
Sintesi delle disposizioni che interessano il territorio di Cormano a partire da lunedì 15 giugno 2020 a seguito del DPCM dell’11 giugno 2020, dell'Ordinanza n. 556 del 12/6/2020 della Regione Lombardia e delle ordinanze del Sindaco.
SPOSTAMENTI
Per le persone sottoposte a quarantena o che presentano sintomi da infezione respiratoria o febbre maggiore di 37.5 °C resta il divieto assoluto di muoversi dalla propria abitazione o dimora fino al momento in cui non viene accertata la guarigione.
MASCHERINE
Rimane l’obbligo di utilizzo della mascherina o di altre protezioni fino al 30 giugno ogniqualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione, vanno adottate tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere sè stessi e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani. In ogni attività sociale esterna deve comunque essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e i loro accompagnatori;
Per coloro che svolgono intensa attività motoria o intensa attività sportiva non è obbligatorio l’uso di mascherina o di altra protezione individuale durante la predetta attività fisica, salvo l’obbligo di utilizzo alla fine dell’attività stessa ed il mantenimento del distanziamento sociale.
UTILIZZO SPAZI APERTI
L'accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici e' condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento nonche' della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
ATTIVITA’ MOTORIA
E' consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti.
AREE GIOCHI
Nelle giornate di lunedì 15 e martedì 16 giugno 2020 verranno eseguite le operazioni di sanificazione su tutte le aree giochi situate negli spazi pubblici comunali. Le operazioni sono a cura di AMSA che utilizzerà prodotti certificati. Apposita segnaletica verrà affissa presso le aree giochi.
I genitori o comunque agli accompagnatori dei minori devono rispettare le norme a carattere generale anti COVID-19 quali:
indossare la mascherina di protezione delle vie aeree che deve essere utilizzata da genitori, accompagnatori ed eventuale personale, e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età;
evitare gli assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che, in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al distanziamento interpersonale; In caso di presenza di minori che necessitano di accompagnamento nell’area gioco è possibile l’accesso a un solo accompagnatore per bambino;
evitare lo scambio di bottigliette, di bicchieri e di cibo tra i bambini.
PALESTRE
Predisporre una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare;
Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali;
Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio, prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso agli stessi;
Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: - almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica, - almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa);
Dotare l’impianto/struttura di dispenser con prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita;
Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati;
Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati;
Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (anche più volte al giorno), e comunque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata;
Fare in modo che ogni praticante possa disporre di prodotti per la disinfezione e in quantità adeguata (in prossimità di ciascuna macchina o set di attrezzi) affinché, prima e dopo ogni esercizio, possa effettuare in autonomia la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati;
Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro;
Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo;
Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali;
Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni;
Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
Dal 12 Giugno è consentito lo svolgimento di competizioni sportive a porte chiuse o all’aperto senza pubblico, mentre dal 25 Giugno al via gli sport di contatto nelle Regioni e nelle Province Autonome che abbiano verificato la situazione epidemiologica;
PISCINE
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione. I frequentatori devono rispettare rigorosamente le indicazioni impartite dagli istruttori e assistenti ai bagnanti. Il gestore dovrà prevedere opportuna segnaletica, incentivando la divulgazione dei messaggi attraverso, ove possibile, monitor e/o maxi-schermi, per facilitare la gestione dei flussi e la sensibilizzazione riguardo i comportamenti, mediante adeguata segnaletica;
Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazione e da regolamentare i flussi negli spazi di attesa e nelle varie aree per favorire il rispetto del distanziamento sociale di almeno 1 metro, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi e del caso di accompagnamento di minori di anni sei o persone disabili di cui all’art. 9 comma 2 del D.P.C.M. dell’11 giugno 2020; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile prevedere percorsi divisi per l’ingresso e l’uscita;
Privilegiare l’accesso agli impianti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni, garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali;
Organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere);
Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali;
Dotare l’impianto/struttura di dispenser con prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in entrata. Altresì prevedere i dispenser nelle aree di frequente transito, nell’area solarium o in aree strategiche in modo da favorire da parte dei frequentatori l’igiene delle mani;
Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di piscina tra cui prima di entrare nell’acqua di vasca provvedere ad una accurata doccia su tutto il corpo; è obbligatorio l’uso della cuffia; ai bambini molto piccoli far indossare i pannolini contenitivi;
Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, cabine, attrezzature (sdraio, sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti, natanti etc.);
Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni;
Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria;
Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. devono essere disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. Diversamente la disinfezione deve essere garantita ad ogni fine giornata. Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: l’utente dovrà accedere alla piscina munito di tutto l’occorrente;
Si raccomanda ai genitori/accompagnatori di avere cura di sorvegliare i bambini per il rispetto del distanziamento e delle norme igienico-comportamentali compatibilmente con il loro grado di autonomia e l’età degli stessi;
Le misure di cui alla presente scheda si applicano, per i profili compatibili, anche alle piscine condominiali, tenuto conto di quanto previsto al riguardo dal Rapporto ISS COVID-19 n. 37/2020.
CERIMONIE RELIGIOSE
L’accesso ai luoghi di culto deve essere contingentato in modo da evitare qualsiasi assembramento all’interno dell’edificio e nei luoghi annessi.
L’accesso ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche deve avvenire indossando la mascherina o un qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca. L’accesso non è consentito a coloro che nei giorni precedenti sono stati in contatto con persone positive al Covid-19, a persone che mostrano sintomi influenzali/respiratori o con temperatura corporea pari o superiore ai 37,5° C.
Tutti i luoghi di culto devono essere igienizzati regolarmente al termine di ogni celebrazione. Nel caso in cui il luogo non sia idoneo alle celebrazioni liturgiche, le celebrazioni potranno essere tenute all’aperto, sempre nel rispetto di quanto indicato negli Allegati al DPCM del 17 Maggio.
https://www.comune.cormano.mi.it/it/news/dal-18-maggio-le-chiese-riaprono-per-la-celebrazion
BANCHETTI NELL’AMBITO DELLE CERIMONIE (ES. MATRIMONI) ED EVENTI ANALOGHI (ES. CONGRESSI).
Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate e dei protocolli adottati per lo svolgimento dei riti (religiosi e civili), le seguenti indicazioni integrative costituiscono indirizzi specifici per i banchetti nell’ambito delle cerimonie (es. matrimoni) ed eventi analoghi (es. congressi).
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento;
Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.
Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita;
I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli ospiti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale;
Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro;
Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo;
Gli ospiti dovranno indossare la mascherina (quando non sono seduti al tavolo). Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti;
La consumazione a buffet in modalità self-service non è consentita. È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie;
La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet;
Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni contenute nella scheda specifica. In ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA
Permane l’obbligo da parte dei datori di lavoro di misurare la temperatura a tutti i dipendenti e di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’ATS di riferimento. E’ fortemente raccomandato l’utilizzo della app «AllertaLom» da parte del
datore di lavoro e di tutto il personale.
La misurazione della temperatura dei clienti/utenti è fortemente raccomandata, mentre diventa obbligatoria in caso di accesso ad attività di ristorazione con consumo sul posto.
RISTORAZIONE
Le presenti indicazioni si applicano per ogni tipo di esercizio di somministrazione di pasti e bevande, quali ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, mense, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie (anche se collocati nell’ambito delle attività ricettive, all’interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali o connessi alle aziende agricole), nonché per l’attività di catering (in tal caso, se la somministrazione di alimenti avviene all’interno di una organizzazione aziendale terza, sarà necessario inoltre rispettare le misure di prevenzione disposte da tale organizzazione), le attività di somministrazione di alimenti e bevande nei circoli e nelle associazioni private, nonché nelle attività di intrattenimento e svago di cui all’art. 68, comma 4, lettera a) della Legge regionale n. 6/2010, restando sospesa l’attività di intrattenimenti danzanti in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso;
La rilevazione della temperatura corporea è fortemente raccomandata per i clienti mentre per quelli che consumano al tavolo è obbligatoria;
È necessario rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno;
Negli esercizi che dispongono di posti a sedere, privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni, garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere;
Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra le sedute;
Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro;
I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno metro di separazione tra i clienti, ad eccezione dei membri dello stesso gruppo familiare o dei conviventi e del caso di accompagnamento di minori di anni sei o di persone disabili di cui all’art. 9 comma 2 del D.P.C.M. dell’11 giugno 2020. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet;
La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni di cui al punto precedente non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale;
È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per clienti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose;
Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti (prima di ogni servizio al tavolo);
I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non sono seduti al tavolo.
COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA E AGENZIE DI VIAGGI
Le presenti indicazioni si applicano al settore del commercio al dettaglio in sede fissa, alle agenzie di viaggi, ai servizi di prenotazione, di biglietteria e alle altre attività di assistenza turistica;
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione;
Prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti;
Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con prodotti igienizzanti, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori;
Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente, dovrà essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente;
I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i lavoratori;
L’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti (prima e dopo ogni servizio reso al cliente);
Assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni;
Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria;
La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche;
Nella gestione dei mercati coperti si applicano le misure su-riportate, per quanto compatibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.
SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti, tatuatori e piercers, centri abbronzatura e centri massaggi)
Le presenti indicazioni si applicano ad acconciatori, barbieri e parrucchieri, centri estetici, istituti di bellezza, servizi di manicure e pedicure, centri tatuaggi e piercing, centri abbronzatura, centri massaggi;
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione;
Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg. garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali;
La permanenza dei clienti all’interno dei locali è consentita limitatamente al tempo indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento. Consentire la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo);
Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro sia tra i clienti;
L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet;
Nelle aree del locale, mettere a disposizione prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani. Eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo;
Nei centri massaggi e centri abbronzatura, organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce, ove presenti, in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere). In tutti gli spogliatoi o negli spazi dedicati al cambio, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali;
nei locali in cui sono collocati lettini per il “massaggio per la coppia” regolamentare la disposizione dei lettini in modo da garantire il mantenimento costante della distanza interpersonale di almeno 1 metro sia tra i clienti che tra il personale durante tutte le attività erogate. Le attrezzature vanno disinfettate ad ogni cambio di persona. In ogni caso, la disinfezione deve essere garantita a fine giornata. Sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna ed il bagno turco.
CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI
Le presenti indicazioni si applicano ai luoghi di ritrovo di associazioni culturali, circoli ricreativi, club, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età;
Garantire un’adeguata informazione e sensibilizzazione degli utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere la trasmissione del SARS-CoV-2, anche facendo appello al senso di responsabilità individuale. I messaggi devono essere comprensibili ad eventuali utenti di altra nazionalità e possono essere veicolati attraverso apposita segnaletica e cartellonistica, invio di informative agli iscritti, promozione e rinforzo del rispetto delle misure igieniche da parte del personale addetto;
Riorganizzare gli spazi, i percorsi e il programma di attività in modo da assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro (2 metri in caso di attività fisica). Sono fatte salve le eccezioni previste dalle normative vigenti, la cui applicazione afferisce alla responsabilità dei singoli. Potrà essere valutata una diminuzione della capienza massima dei locali;
Privilegiare, laddove possibile, lo svolgimento di attività all’aria aperta, garantendo comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale;
Privilegiare attività a piccoli gruppi di persone, garantendo sempre il rispetto della distanza interpersonale anche durante le attività di tipo ludico. Per le attività che prevedono la condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo, bocce), adottare modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti, ad esempio predisponendo turni di gioco e squadre a composizione fissa, e obbligare comunque all’uso della mascherina e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo. È vietato l’utilizzo di strumenti di gioco per i quali non è possibile una disinfezione ad ogni turno (es. carte da gioco);
L’utilizzo di mascherine a protezione delle vie respiratorie è obbligatorio, fatte salve le eccezioni previste dalle disposizioni vigenti (bambini di età inferiore a 6 anni, soggetti con disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e soggetti che interagiscono con i predetti);
È necessario mettere a disposizione degli utenti e degli addetti distributori di soluzioni disinfettanti per le mani da dislocare in più punti, in particolare vicino agli ingressi delle stanze. Si ricorda che i guanti non sostituiscono la corretta igiene delle mani e devono essere cambiati frequentemente e comunque ogni volta che si sporcano o si danneggiano. I guanti già utilizzati, una volta rimossi, non devono essere riutilizzati e devono essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati;
Mantenere un registro delle presenze giornaliere da conservare per una durata di 14 giorni, garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali;
Le postazioni dedicate al ricevimento degli utenti possono essere dotate di barriere fisiche (es. schermi);
La disposizione dei posti a sedere dovrà garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro;
Garantire la frequente pulizia di tutti gli ambienti e con regolare disinfezione delle superfici toccate con maggiore frequenza (es. banchi, tavoli, piani d’appoggio, corrimano, interruttori della luce, pulsanti, maniglie di porte e finestre, attrezzature, giochi, servizi igienici, docce, spogliatoi ecc.);
Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria;
Per quanto riguarda le misure organizzative e di prevenzione specifiche per le varie tipologie di attività (es. somministrazione di alimenti e bevande, attività motoria e sportiva, attività formative, conferenze, dibattiti, spettacoli) si rimanda alle schede tematiche pertinenti.
SPETTACOLI
Le presenti indicazioni si applicano a sale cinematografiche, teatri, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere, anche viaggianti;
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, se opportuno comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità;
Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita;
Privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg;
la postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche;
È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per il pubblico e per il personale in più punti dell’impianto in particolare nei punti di ingresso;
I posti a sedere dovranno prevedere una seduta ed un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Per questi soggetti vi è la possibilità di sedere accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri spettatori di 1 m, nonché possibilità di ridurre il distanziamento sociale di un metro in presenza di divisori in plexiglass, anche rimovibili, da installare tra un nucleo di spettatori ed un altro.
L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali ed in particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri;
Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico;
Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto (per i bambini valgono le norme generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso;
Al fine di applicare e garantire i criteri di distanza interpersonale come indicato nei punti precedenti, tenuto conto di quanto previsto all’ultimo periodo della lettera m) dell’art. 1 del DPCM dell’11 giugno 2020, il numero massimo di posti a sedere disponibili è determinato sulla base della capienza stabilita per ciascuna sala dalla Commissione provinciale o comunale di Vigilanza per Locali di Pubblico Spettacolo, decurtata del numero di sedute non utilizzabili;
Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, locali e attrazioni, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.);
Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni;
Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria;
CENTRI ESTIVI
Deve essere garantita una zona di accoglienza secondo le modalità previste ai punti 2.7 e 2.8 dell’allegato 8 al D.P.C.M. 11 giugno 2020;
Le condizioni di salute dei minori nonché degli accompagnatori nel caso in cui accedano ai locali sono attestate sulla base dei modelli riportati negli allegati B-C-D-E e nel rispetto dei protocolli di accoglienza previsti dall’allegato 8 al DPCM 11 giugno 2020 ;
Le condizioni di salute del personale sono attestate sulla base dei modelli riportati negli allegati F-G e nel rispetto dei protocolli di accoglienza previsti dall’allegato 8 al DPCM 11 giugno 2020;
All’ingresso un operatore, indossando apposita mascherina e dopo aver igienizzato le mani, misura la temperatura corporea a tutti gli operatori, minori, genitori/accompagnatori. In caso di temperatura superiore ai 37.5 °C non sarà consentito l'accesso alla sede e il genitore/accompagnatore sarà informato della necessità di contattare il proprio medico curante. Nel caso di operatore si rinvia a quanto previsto al paragrafo 1.3 della presente ordinanza. In caso di febbre del genitore/accompagnatore il minore non potrà accedere al servizio. È preferibile che gli accompagnatori abbiano un’età inferiore a 60 anni a tutela della loro salute;
L’accesso alla struttura deve prevedere un’organizzazione, anche su turni, che eviti assembramenti di genitori e accompagnatori all’esterno della struttura stessa. Le presenze dei bambini, dei ragazzi e degli adulti devono essere giornalmente annotate in un apposito registro per favorire le attività di tracciamento di un eventuale contagio da parte delle autorità competenti;
Il personale e i genitori e accompagnatori sono invitati all'auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, ed informarli circa i comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per COVID-19;
Qualora durante la frequenza al centro i minori, gli accompagnatori o gli operatori dovessero manifestare i sintomi da infezione da COVID-19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite, febbre) saranno momentaneamente isolati e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso. L’ente gestore informerà la famiglia in caso di minore e in ogni caso comunicherà tempestivamente tale circostanza all’Agenzia di Tutela della Salute territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni al gestore e alla persona interessata. Nel caso di adulto o minore positivo, non può essere riammesso al centro estivo fino ad avvenuta e piena guarigione certificata secondo i protocolli previsti;
La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale e dai bambini sopra i 6 anni di età e dai ragazzi secondo le modalità previste al punto 2.4 dell’allegato 8 al D.P.C.M. 11 giugno 2020;
Mettere a disposizione idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita;
Per i minori devono essere promosse le misure igienico-comportamentali con modalità anche ludiche, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza. Si raccomanda fortemente di sensibilizzare i minori sull’importanza dell’igiene delle mani, con particolare attenzione ad alcuni contesti in cui la pulizia delle mani riveste particolare importanza (ad esempio, prima dei pasti, dopo avere toccato superfici o oggetti comuni, dopo avere utilizzato il bagno, dopo aver tossito, starnutito, soffiato il naso);
consigliato un rapporto tra personale e minori graduato in relazione all’età dei minori: − di 1:5 per i bambini in età da nido o scuola dell’infanzia da 0 a 5 anni, − di 1:7 per i bambini in età da scuola primaria da 6 a 11 anni, − di 1:10 per gli adolescenti in età da scuola secondaria da 12 a 17 anni. consentita la presenza di volontari di età superiore o pari a 16 anni, purché ne venga garantita la supervisione da parte del responsabile del centro estivo, ad esclusione delle attività rivolte alla fascia di età 0-3. Tali volontari non concorrono alla determinazione del rapporto numerico. Devono essere assicurati criteri di promozione delle pari opportunità e di attenzione ai bisogni particolari di accoglienza dei bambini e adolescenti con disabilità, in attuazione di quanto previsto dal DPCM 11 giugno 2020, Allegato 8;
Nel caso di attività con neonati o bambini in età 0-3 anni il gestore deve rispettare le indicazioni di cui al paragrafo 2.4 dell’Allegato 8 al D.P.C.M 11 giugno 2020. Per i bambini 0-5 anni qualora sia previsto un periodo di ambientamento che si realizza in piccoli gruppi comprendendo i genitori, è consigliato prevedere un rapporto di un operatore, educatore o animatore ogni 5 coppie di adulti e bambini, a meno di necessità differenti in relazione agli spazi utilizzati. Tale rapporto è da considerarsi valido anche per attività che prevedono la costante presenza di genitori o tutori insieme ai bambini in età 0-5 anni;
La composizione dei gruppi di bambini deve essere il più possibile stabile nel tempo e dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale, incluso quello volontario, a contatto con lo stesso gruppo di minori. La programmazione e la pianificazione delle attività dovrà consentire il mantenimento di gruppi fissi di partecipanti/personale. Con riferimento alla stabilità nel tempo della relazione tra operatori ed i gruppi di bambini si rimanda a quanto disposto dall’allegato 8 al D.P.C.M. 11 giugno 2020;
ANIMALI DA COMPAGNIA
All’interno delle aree cani è consentito l’ingresso con il limite di 3 persone per volta e per un massimo di 10 minuti pro capite.
Addestramento di cani, cavalli e altre specie animali.
È consentita l’attività di allenamento e di addestramento di cani e cavalli e altre specie animali in zone ed aree specificamente attrezzate, in forma individuale da parte dei proprietari degli animali assicurando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. L'attività di allenamento e addestramento è consentita anche da parte di istruttori e soggetti che hanno gli animali in affido e che operano per conto dei proprietari dei singoli animali. Il rapporto di affidamento deve essere giustificato da specifiche competenze e da un incarico legittimo che li autorizzi ad allenare e addestrare gli animali per conto dei proprietari degli animali.
L’attività di allenamento e addestramento può essere svolta in aree attrezzate (quali ZAC, centri cinofili e maneggi) o in aree all'aperto (es. boschi e parchi) idonee allo svolgimento di tali attività.
ACCOMPAGNAMENTO AL PRONTO SOCCORSO
E’ fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto.
RESIDENZE SOCIO-ASSISTENZIALI
L'accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalita' e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, e' limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che e' tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
MERCATI
Sono aperti i mercati di Piazza Berlinguer e di Via Europa con le prescrizioni di sicurezza previste da Regione Lombardia.
BIBLIOTECHE
https://www.comune.cormano.mi.it/it/news/martedi-9-giugno-riaprono-le-biblioteche-civiche-di
Le Biblioteche si riuniranno temporaneamente in un'unica sede presso il Bì in via Rodari 3: la Biblioteca “Paolo Volontè” resterà chiusa al pubblico.
Gli orari di apertura saranno i seguenti:
martedì 15.30 – 18.30
mercoledì 9.30 – 12.30
giovedì 9.30 – 12.30
venerdì 15.30 – 18.30
sabato 9.30 – 12.30
Per accedere al Bì occorrerà indossare la mascherina, disinfettare le mani con la soluzione che si trova all'ingresso e rispettare la distanza di sicurezza entrando una sola persona per volta.
Nella nuova area di ingresso allestita al piano terra del Bì si potranno prendere in prestito i materiali prenotati. Si raccomanda di prediligere le prenotazioni on line sul sito webopac.csbno.net o, in alternativa, di inviare una mail a biblioteca.cormano@csbno.net oppure ancora di telefonare allo 0266304145, così da evitare il crearsi di code. Si riceverà una mail o una conferma telefonica quando il libro sarà disponibile in biblioteca per il ritiro. Quando fate una prenotazione, selezionate sempre e solo “Cormano Ragazzi Bì” come destinazione: noi abbiamo cercato di aiutarvi facendovela già trovare come prima scelta.
Per restituire i materiali, all'esterno della biblioteca verrà posizionato (durante l'orario di apertura) un box-restituzioni dove inserire i materiali da rendere. Non dovranno essere riconsegnati all'operatore al banco prestiti e non verranno scaricati subito alla consegna, ma tre giorni dopo (i materiali devono osservare una quarantena di 72 ore): non bisogna preoccuparsi, questo “prolungamento” forzato del prestito non ha conseguenze sulla tessera o sulla possibilità di prendere in prestito nuovi materiali.
Per il momento non sarà possibile accedere alla biblioteca ragazzi per scegliere i libri: anche per i bambini andranno richiesti tramite prenotazione. Non si potrà sostare nell'area di accesso o accedere alle postazioni fisse di navigazione Internet, né stampare o fermarsi a studiare. Chiediamo anche di non portare libri in dono in questo periodo.
Rimangono disponibili tutti i servizi di MLOL (Biblioteca digitale), per leggere quotidiani, riviste, e-book da smartphone, tablet, pc; ricordiamo che esiste un numero di telefono per avere supporto nell'utilizzo: 0287159748. I bibliotecari rispondono dal lunedì alla domenica in orario 8-22.
MUSEO DEL GIOCATTOLO PRESSO IL BI’
Riapre nel rispetto delle specifiche indicazioni per tali attività come da allegato 1 dell’Ordinanza Regionale e nel rispetto dell’obbligo di rilevazione della temperatura corporea sui luoghi di lavoro.
ORTI CONDIVISI
E’ consentito l’accesso agli Orti Condivisi, esclusivamente per un ortista alla volta per la gestione dell’orto affidato. L’Associazione “Il giardino degli aromi” terrà un calendario per la prenotazione degli accessi e si occuperà di assicurare la presenza degli ortisti in fasce orarie diversificate. Nei luoghi in comune è obbligatorio l'utilizzo della mascherina.
CASE DELL’ACQUA
È possibile accedere alle case dell’acqua poste in via Molinazzo e in Piazza Berlinguer, mantenendo la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone mentre si attende il proprio turno e non toccando con le mani gli erogatori
UFFICI COMUNALI
Gli uffici comunali hanno attivato, per disposizioni di legge, il telelavoro e sono tutti operativi e contattabili dalle tutte le mattine dalle ore 8.30 alle ore 12.30, il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00:
https://www.comune.cormano.mi.it/it/page/modalita-di-accesso-agli-uffici
ACCESSO AL MUNICIPIO
Eventuali appuntamenti saranno organizzati direttamente dagli Uffici e l’accesso degli utenti dovrà avvenire nel rispetto delle misure igienico sanitarie previste per il contenimento del contagio e previa rilevazione della temperatura.
SANZIONI
Salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all'articolo 650 del codice penale, le violazioni delle disposizioni del decreto del Governo, ovvero dei decreti e delle ordinanze emanati in attuazione dello stesso, sono punite con la sanzione amministrativa di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19. Nei casi in cui la violazione sia commessa nell'esercizio di un'attivita' di impresa, si applica altresi' la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell'esercizio o dell'attivita' da 5 a 30 giorni.
Per l'accertamento delle violazioni e il pagamento in misura ridotta si applica l'articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 19 del 2020. Le sanzioni per le violazioni delle misure disposte da autorita' statali sono irrogate dal Prefetto. Le sanzioni per le violazioni delle misure disposte da autorita' regionali e locali sono irrogate dalle autorita' che le hanno disposte. All'atto dell'accertamento delle violazioni, ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l'autorita' procedente puo' disporre la chiusura provvisoria dell'attivita' o dell'esercizio per una durata non superiore a 5 giorni. Il periodo di chiusura provvisoria e' scomputato dalla corrispondente sanzione accessoria definitivamente irrogata, in sede di sua esecuzione. In caso di reiterata violazione della medesima disposizione la sanzione amministrativa e' raddoppiata e quella accessoria e' applicata nella misura massima.
Salvo che il fatto costituisca violazione dell'articolo 452 del codice penale o comunque piu' grave reato, la violazione della misura di cui all'articolo 1, comma 6, e' punita ai sensi dell'articolo 260 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265.
Restano sospese:
sale da ballo, discoteche e locali all’aperto e al chiuso;
fiere e congressi fino al 14 Luglio.