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Descrizione
La cocciniglia dai filamenti cotonosi (Takahashia japonica) è una cocciniglia di origine asiatica di recente introduzione nel nostro Paese; è altamente polifaga, si riscontra per lo più su alberi ornamentali e ha colpito anche il territorio di Cormano.
Una ditta specializzata ha ricevuto incarico dal Comune e ha già effettuato un primo giro di disinfestazione, utilizzando uno specifico prodotto insetticida. Un ulteriore intervento è già stato programmato.
Si avverte la cittadinanza che a seguito della disinfestazione i noti filamenti bianchi restano sui rami. I filamenti cotonosi sono infatti "i contenitori" delle larve e solo alla schiusa questi cadono, mentre se l'insetticida ha fatto effetto continuano a permanere sulle essenze arboree. Solo le intemperie e la pioggia ripuliranno definitivamente i rami avvolti dal parassita.
SEGNALAZIONI
Per effettuare delle segnalazioni puntuali, atte a redigere una mappatura riportante la diffusione del fenomeno invasivo, Regione Lombardia ha realizzato un portale ad hoc. Il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia raccoglie infatti le segnalazioni di T. japonica tramite l’app FitoDetective ed ha elaborato una nota per la gestione delle infestazioni.
L'obiettivo è contenere il fenomeno con periodiche disinfestazioni al fine di tutelare il patrimonio arboreo cittadino e per farlo la tempestività è fondamentale.
Come riconoscerla:
La cocciniglia è facilmente riconoscibile grazie ai caratteristici ovisacchi bianchi, cotonosi e a forma di anello che possono raggiungere i 7 cm di lunghezza. Questi ovisacchi sono composti da sostanze cerose, contengono migliaia di uova di colore aranciato e sono generalmente attaccati, a diverse altezze, ai rami delle piante ospiti o in prossimità dei tagli di potatura.
A fine maggio-inizio giugno le neanidi escono dalle uova e migrano dai rami verso le foglie, insediandosi sulle pagine inferiori e alimentandosi della linfa; in autunno, prima della caduta delle foglie, le ninfe si spostano sui rami per svernare.
Dove si trova:
In Lombardia le piante colpite sono principalmente alberi decidui ornamentali tra cui aceri (in particolare Acer pseudoplatanus), albizia (Albizia julibrissin), albero di giuda (Cercis siliquastrum), carpino bianco (Carpinus betulus), gelso nero e bianco (Morus nigra e M. alba), bagolaro (Celtis australis), liquidambar (Liquidambar styraciflua) e olmi (Ulmus sp.).
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Ultimo aggiornamento: 26 maggio 2025, 14:39
